Covid: 61 detenuti positivi nel carcere di Santa Maria C. V. – Campania

Covid: 61 detenuti positivi nel carcere di Santa Maria C. V. – Campania

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Garante, focolaio inquietante. Sindacato, obbligo vaccini


(ANSA) – CASERTA, 12 DIC – Un focolaio di Covid è scoppiato
all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta),
con 61 detenuti positivi, tra cui un malato di Aids. Una parte
cospicua dei quasi mille detenuti dell’istituto casertano non è
vaccinata contro il Covid a differenza dei poliziotti
penitenziari, per cui vige l’obbligo; al momento infatti si
registrano solo pochi positivi tra gli agenti, ma tutti comunque
hanno fatto il tampone e i risultati si sapranno nelle prossime
ore.
   
“La situazione è inquietante – dice Emanuela Belcuore,
garante dei detenuti della provincia di Caserta – da giorni è in
crescita il focolaio tra i detenuti, che vengono spostati da un
reparto all’altro senza una visione logica, con quelli
contagiati messi spesso in celle fredde. Manca un raccordo tra
la struttura sanitaria del carcere e quella di sorveglianza.
   
Inoltre mi chiedo perché avvocati e familiari dei detenuti
possono entrare in carcere senza esibire il green pass o aver
fatto un tampone; provenendo dall’esterno possono essere veicolo
di contagio”. La Belcuore spiega che l’alto numero di detenuti
non vaccinati – probabilmente tra il 30 e 40% – dipende dal
fatto “che mancano gli operatori sanitari per somministrare i
vaccini ai detenuti, dovrebbe essere organizzata una giornata
con il camper dell’Asl, da sistemare magari nel cortile del
carcere. Sono pochi i detenuti che non vogliono vaccinarsi”.
   
Per Ciro Auricchio, segretario regionale campano dell’Uspp
(Unione sindacati polizia penitenziaria), “è necessario
introdurre immediatamente l’obbligo vaccinale anche per i
detenuti, per la loro incolumità e perché vivono a stretto
contatto con il personale della Polizia Penitenziaria”. Il
sindacalista auspica poi che “presto si individui un Covid
Center del Casertano in cui portare i detenuti, magari al Covid
Hospital di Maddaloni o a Caserta; attualmente i poliziotti
penitenziari, quando devono ricoverare un detenuto del carcere
di Santa Maria Capua Vetere ammalato di Covid, devono portarlo
all’ospedale Cardarelli, dove sono costretti a ore e ore di
attesa”. (ANSA).
   

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